Quale mascherina scegliere per proteggersi dal Covid-19?

Inizia il conto alla rovescia per un apparente ritorno alla normalità con la “riapertura” dell’Italia. Dal 4 maggio riapriranno le aziende e si potrà riprendere a muoversi con regole meno restrittive, ma bisognerà avere un enorme buon senso per non ripiombare nell’incubo del contagio massivo col Coronavirus.
Le regole che verranno mantenute si possono riassumere in 3 punti:

  • mantenere distanziamento sociale;
  • evitare assembramenti;
  • indossare la mascherina.

E proprio il tema mascherina merita un approfondimento maggiore, perché sono un dispositivo presente sul mercato con caratteristiche molto diverse, in base alla tipologia.

Quale mascherina scegliere per proteggersi dal Covid-19?

Ffp2, Ffp3, e poi le chirurgiche, ormai le conosciamo tutti e sono entrate nel nostro uso quotidiano, forse ciò che non sappiamo è che non tutte svolgono la stessa protezione. La differenza sta tutta nel fatto che alcune proteggono se stessi, ma non chi abbiamo di fronte e viceversa.

MASCHERINE ALTRUISTE
Sono quelle chirurgiche, di maggior uso e le più trovabili nelle farmacie o nelle sanitarie, sono anche quelle più rigorose che rimandano ad un utilizzo sanitario e spesso se usate in famiglia con bambini possono spaventare. Aggiornando il mercato a questa emergenza ne stanno producendo anche esteticamente simpatiche. Vengono definite mascherine “altruiste”, perché protegge chi sta di fronte a noi ed evita la diffusione del contagio, ma non difende da virus.

MASCHERINE EGOISTE

Sono mascherine egoiste la Ffp2 (e la ancor più tecnica Ffp3): servono per proteggersi, ma non proteggono gli altri e non evitano il diffondersi. Delle prime, esistono con o senza valvola: i filtri fermano i virus e batteri all’esterno, ma fanno fuoriuscire l’ aria, quindi se siamo infetti contagiamo chi abbiamo di fronte. In teoria, dovremmo indossare due mascherine: una per proteggerci e una per proteggere.

COME TOGLIERSI LA MASCHERINA

Persino la gente dello spettacolo si è messa a veicolare tutorial su come comportarsi per togliersi la mascherina, perché anche sapere toglierla o come e quanto utilizzarla, è importantissimo per non vanificare gli sforzi. Va sempre tolta utilizzando l’ elastico o il laccetto senza mai toccare il davanti nella zona della bocca, perché all’ esterno si deposita “lo sporco” e se siamo venuti a contatto con una persona con il coronavirus, la mascherina può diventare veicolo dell’infezione. 
La mascherina sarebbe da cambiare ogni volta che usciamo, in modalità usa e getta. Le mascherine vanno poi smaltite nel secco in un sacchetto di contenimento (non in mezzo agli altri rifiuti).

In Lombardia sono arrivati a dirci che anche l’utilizzo di sciarpe o foulard potevano avvicinarsi alla prevenzione di una mascherina, ma siamo per utilizzare i dispositivi nella forma corretta. In questi casi, il detto mantovano “piutost che gninte, l’ è mei piutost” non ci piace più.
Non siate menefreghisti e incentivate l’utilizzo della mascherina altruista, solo così eviteremo la diffusione.

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